Abbiamo avviato nel 2021 un percorso di quattro edizioni, Shipping 4.0 prosegue ad alta velocità navigando attraverso altre cinque tappe durante il 2022.
Il progetto ideato, organizzato, comunicato e promosso da Promoest Convention & Events in ottica di “dissemination” non si ferma: il settore navale e della logistica in ottica di industria 4.0 è ancora tutto da scoprire ed in costante evoluzione. Il 2021 è stato l’anno della nascita e del lancio, ricco di spunti, incontri e tavoli di discussione di notevole interesse. Siamo solo all’inizio! A testimonianza di ciò, il 2022 si preannuncia pieno di risorse: scopriamo le tappe e le sfide!
Le tappe
Nel 2022 ci saranno 5 affascinanti tappe, due delle quali si sono già svolte. La prima il 25 marzo presso Palazzo Colonna, meravigliosa sede di Confitarma, con il titolo: “Shipping 4.0: RoMare- Roma: capitale di un Paese marittimo?” Uno dei temi focali trattati dai circa 60 relatori coinvolti è stato il ruolo di Roma come capitale della Blue Economy. L’evento è stato seguito da circa 250 persone, tra presenti e collegati da remoto. Non sono mancati gli interventi di Ministri e Parlamentari, in quella che potremmo definire un’edizione molto istituzionale. La seconda edizione del 2022, nonché la sesta dell’intero progetto si è svolta su due giornate, 8 e 9 aprile, presso il Genova Blu District e sulla nave MSC Seaside: il mare qui non è mancato! I circa 80 relatori suddivisi in 7 tavole rotonde hanno discusso su tematiche relative a “New frontier in Shipping industry”. Le prossime tappe saranno a Milano il 21 giugno, verrà approfondito il sorprendente ruolo chiave del capoluogo lombardo in questo settore; a Palermo il 16 settembre, dedicato a “Connections between the Ports of Mediterranean Sea and Africa”; infine la suggestiva “nave Shipping 4.0” approderà il 14 ottobre a Bruxelles nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo, come ciliegina sulla torta di un’annata fantastica.
Gli obiettivi
Innovazione, formazione, tecnologia, digital transformation, cybersecurity, futuro sostenibile e transizione energetica: queste le parole al cuore di Shipping 4.0. L’obiettivo è proseguire il percorso intrapreso lo scorso anno, promuovendo iniziative, idee e intuizioni per migliorare il know-how tecnologico e la governance di questa filiera. Quest’anno però, si cercherà di orientarsi maggiormente al rapporto con l’Europa, con l’intenzione di avere di una visione più ampia e sempre più strategica. Non è un caso che il Parlamento Europeo abbia deciso di sostenere il progetto.
Le idee sono tante, c’è tanta carne al fuoco e tante sono le sfide da poter cogliere. La speranza è che quest’anno contribuisca a dare importanza al settore e chissà a far introdurre un ministero del mare in Italia.