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28 Ottobre 2022

Come creare una startup innovativa? – La strategia vincente in pochi passi

Introduzione

In Italia la startup innovativa è un’impresa nuova, non quotata e costituita da non più di 5 anniUna caratteristica principale è sicuramente il contenuto tecnologico elevato preceduto dall’idea di business creativa e realizzabile. 

Quando una startup è innovativa?

Per essere considerata tale la nuova impresa deve avere i seguenti 3 requisiti (fonte Ministero dello sviluppo economico):

  • sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
  •  impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
  • è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

Pochi passi per costituire una startup

Il primo passo nella costituzione di un’impresa creativa è avere un’idea realizzabile, innovativa e durabile nel tempo. Alla base di questo vi è una logica semplice: la nuova startup deve fornire risposte innovative a problemi reali. 

Dopo aver costituito il team di lavoro (professionisti con differenti skills) è necessario trovare un modello di business e fare un’analisi SWOT per comprendere i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce. 

La ricerca di finanziamenti che aiuterà la startup può avvenire tramite differenti canali: Crowdfunding, Business angel, Venture Capital startup, Prestiti bancari, Bandi pubblici e Horizon 20. 

La scelta del modello societario (es. SRL), l’utilizzo di validation board per essere testato con feedback dei primi clienti e infine la scelta della giusta user experience saranno gli ultimi step di rodaggio per la startup innovativa appena ideata.

Un trend in crescita

Il fenomeno delle startup innovative aumenta anche nel nostro Paese: erano 14.032 al primo ottobre, 540 in più rispetto al secondo trimestre del 2021 (+3,3%, fonte: ministero dello Sviluppo economico – Mise). 

A livello mondiale tra il 2020 e 2021 sono circa 936 le imprese che hanno ottenuto una valutazione implicita superiore al miliardo di dollari di finanziamenti qualcuna di queste presente in Africa, in America Latina e in Turchia. 

Un fattore che ha contribuito alla crescita di idee creative ancora mai realizzate è sicuramente da ricercarsi nel miglioramento mondiale a livello di digitalizzazione utilizzata più professionalmente sia da consumatori che dalle aziende. 

Il mondo delle startup al femminile

Alcuni studi scientifici sostengono che le donne siano più adatte a individuare i bisogni del mercato e a coglierne le opportunità è forse per questo motivo che l’attenzione alle startupper sta, seppur lentamente, crescendo.  

In Italia, nel 2022 è stato lanciato FoundHER – We find her, we fund her un programma dedicato all’imprenditoria femminile di 5 mesi che comprende mentoring, workshop, accesso al network globale di Plug and Play costituito di più di 530 Corporate partner, esperti di settore, società di venture capital, università, governi e centri di ricerca attivi in molteplici industrie e opportunità di utilizzare l’office space nelle sedi italiane di Plug and Play (Milano e Modena).  

Questo programma ha coinvolto come partner Angels4Women, GammaDonna, SheTech e UniCredit Start Lab ovvero alcune delle aziende attivamente impegnate da anni per ridurre il gender gap nel mondo imprenditoriale, professionale e tecnologico.