I SOCIAL MEDIA NELLA MEETING INDUSTRY
I motivi per cui oggi i social media sono così indispensabili sono molteplici.
Prima di tutto perché è possibile creare aspettative attorno all’evento, coinvolgendo i futuri partecipanti e soprattutto cercando di attrarre nuovi interessati. Solitamente la comunicazione online avviene secondo un flusso naturale che porta ad una sovraesposizione sotto data. Tuttavia la strategia più corretta e anche quella più efficace sarebbe quella di avere fin dall’inizio una comunicazione più costante, che, attraverso contenuti utili e attività di storytelling, possa motivare le persone a partecipare.
Infatti il vero asset strategico di ogni attività di marketing sta nei contenuti, che devono essere realizzati investendo tempo in ricerca e soprattutto pianificando mediante un calendario editoriale la loro pubblicazione.


- avere un accredito veloce;
- dare informazioni specifiche e personalizzate dell’evento grazie ad una profilazione dell’ospite;
- raccogliere dati, feedback, statistiche con questionari di soddisfazione;
- comunicare con gli altri partecipanti mediante forum e sistemi di messaggistica;
- utilizzare giochi on-line per creare maggiore engagement;
- interagire direttamente con il relatore mandando live delle domande riguardanti il suo intervento;
- condividere in tempo reale sui social media grazie ad un collegamento con profili personali.
Lo scorso 12 giugno l’AD di Promoest Barbara Colonnello ha partecipato assieme all’AD di DAG Communication Elena Guzzella e al CEO di Qualitytravel Jacopo Angri all’evento “Come i social media influenzano la meeting industry” all’interno del contesto della Social Media Week milanese.
Qui potete scoprire come seguire Qfactor il primo talent show dedicato agli eventi aziendali!




































