PERCHE’ ESSERE DINOSAURI?
Il cambiamento esiste, è necessario e sta coinvolgendo tutti i settori ed ogni aspetto della nostra vita ma
perché pensare che sia necessariamente un male?
Se infatti non è pensabile trasferire senza colpo ferire un evento dall’offline all’online, né forse è questa la giusta logica da seguire è altrettanto vero che il mondo degli eventi sta per cambiare, in modo probabilmente definitivo e ancora una volta a cadere saranno i dinosauri che ostinatamente non saranno disponibili ad adattarsi. Lo diceva già Darwin, quindi nessuno può fingere oggi di non averlo capito.
Così come l’offline ha evidenziato tutti i suoi limiti (spesso sottaciuti), allo stesso tempo l’online non è la panacea per tutti i mali.
Una dimensione ibrida e fatta di commistioni effettive tra online e offline, invece, potrebbe essere la giusta sperimentazione anche in ottica post-emergenziale. C’è dunque spazio per altre idee, altre soluzioni e –
chissà – altre opportunità: la creatività, come sempre, è l’arma migliore per reinterpretare il caos dopo uno shock di questa magnitudo.
E’ qui che si coglie la differenza tra il rivolgersi ad un’agenzia con i relativi costi o una piattaforma online
prettamente gratuita ma priva di expertise.
Creare un evento è cosa complessa perché va generata quella speciale empatia che crea engagement tra i
partecipanti e la macchina che c’è alle spalle della comunicazione degli eventi è qualcosa di realmente
complesso e spesso ignorato dai non addetti ai lavori.
Si va dalla creatività, artwork e copy, fino alla realizzazione di materiali cartacei; si passa dalla fotografia al
video, per anteprime e report dell’evento; si possono perfettamente integrare operazioni sul web e sui
social network; si può partire dai classici allestimenti della location fino a nuovi sistemi interattivi per creare
coinvolgimento.
Se si utilizzano bene i media specifici per ogni fase, il risultato sarà un tutt’uno fluido e riconoscibile dal
pubblico.
Il pubblico vuole sentirsi protagonista per la realizzazione dell’evento, e ne vuole uscire coinvolto,
consapevole e arricchito.
Per far sì che ciò accada, bisogna informare i fruitori dell’evento, creando aspettativa, parlando con un
linguaggio diretto e accattivante.
Un professionista del mestiere sa integrare, nella giusta misura, sistemi offline a quelli online, creando una
commistione di ingredienti che sapientemente dosati saranno in grado di creare un evento accattivante ed
in linea con la nuova realtà.
“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale”

Chiara Paola Codebò
Project Manager&Partner presso Promoest
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